30 gen 2015 — Programmi scolastici

6 modi per iniziare un programma per le scuole

Ti interessa entrare in contatto con una scuola, ma non sai con esattezza a chi rivolgerti? Ecco 6 idee utili!

30 gen 2015 — Programmi scolastici

6 modi per iniziare un programma per le scuole

Ti interessa entrare in contatto con una scuola, ma non sai con esattezza a chi rivolgerti? Ecco 6 idee utili!

Qualsiasi educatore può parlarti dell’immenso valore dei programmi per il doposcuola, così come molti rivenditori del WPN.

Ma come puoi iniziare? Chi devi contattare e in che modo? Ecco sei idee che possono esserti utili:

1. Uno studente o un membro dello staff della tua base di giocatori

Il club di gioco per il doposcuola di Rook’s Comics and Games è iniziato grazie al suggerimento di un giocatore abituale, che ha svolto una funzione di collegamento con la scuola.

2. Un preside o un direttore

Secondo Erin Neubert, direttrice di una scuola elementare di Chicago, sono il preside o il direttore a gestire la maggior parte delle informazioni su sponsorizzazioni dello staff, disponibilità di strutture e trasporti.

In genere, le informazioni di contatto sono reperibili sul sito web della scuola, e una telefonata o una lettera formale sono più efficaci di una semplice e-mail.

Ecco i consigli di Erin per contattare le scuole:

Richiedi una referenza a un genitore o un insegnante

Presenta più varianti del tuo programma: per le scuole è importante disporre di più “pacchetti” tra i quali scegliere

I presidi hanno contatti con numerosi fornitori: considerala un’intervista di lavoro

3. Organizzazioni per il doposcuola esistenti

Bobby Whitcomb di Excelsior Comics and Games ha iniziato la sua “lezione di Magic del lunedì” presso la Fowler School dopo aver contattato l’organizzazione locale FASC (Fowler After School Club), i cui dati sono disponibili sul sito web della scuola.

4. Un’organizzazione di genitori e insegnanti

Sue Hytjan, una professionista nel settore formativo del Minnesota, spiega che, se intendi rivolgerti a un’organizzazione di genitori e insegnanti, devi preparare il tuo progetto in anticipo e chiedere prima il permesso del preside.

Queste organizzazioni possono rappresentare un ottimo mezzo per spargere la voce anche ad altri studenti e genitori, in particolare se tu stesso sei un genitore di ragazzi nello stesso quartiere.

5. Studenti con istruzione domiciliare

Matthew Micetic di Red Castle Games ha scoperto che i genitori di bambini con un’istruzione domiciliare erano felici di avere un’opportunità di socializzazione per i loro figli, e i contatti che ha sviluppato gli hanno dato accesso a scuole pubbliche locali e altre organizzazioni.

Ecco i consigli di Matthew per collaborare con le scuole:

  • Mantieni un aspetto professionale (magliette con il logo del tuo negozio e un cartellino con il tuo nome)
  • Prepara un documento che illustri i vantaggi della tua proposta e distribuiscilo a tutti i funzionari scolastici che incontri
  • Offri ai funzionari scolastici aggiornamenti regolari che sottolineino i benefici costanti delle attività, includendo dati concreti
  • Non dimenticare di rivolgerti anche alle studentesse

6. Un funzionario di una biblioteca pubblica

Secondo Spring Lea Henry, un ex funzionario in una biblioteca con servizi per adolescenti, i bibliotecari che lavorano con bambini e ragazzi sono sempre alla ricerca di programmi educativi e divertenti per i loro clienti.

Il primo passo consiste nel progettare il tuo programma, il secondo nel creare i contatti giusti. Torna domani, ti forniremo un modello scaricabile che potrai utilizzare!

Articoli collegati

Utilizziamo i cookie necessari per garantire il corretto funzionamento del nostro sito e raccogliere dati di sessione anonimi. Puoi disabilitare i cookie necessari attraverso le impostazioni del tuo browser. Utilizziamo inoltre cookie opzionali per personalizzare contenuti e annunci pubblicitari, offrire funzioni legate ai social network e analizzare il traffico Web. Cliccando su "Ok, accetto", acconsenti ai cookie opzionali. (Scopri maggiori informazioni sui cookie.)