1 feb 2018
Come si suddividono i pod quando ci sono 11 giocatori? È meglio creare abbinamenti all’interno o all’esterno di ciascun pod? In questo articolo troverai vari suggerimenti.
1 feb 2018
Come si suddividono i pod quando ci sono 11 giocatori? È meglio creare abbinamenti all’interno o all’esterno di ciascun pod? In questo articolo troverai vari suggerimenti.
A cura di Michael Bahr, socio amministratore di Desert Sky Games and Comics
Nei tempi di minore popolarità di Magic, era più facile organizzare Booster Draft: c’erano meno negozi di giochi in una determinata area geografica, per cui non era difficile trovare otto o più giocatori disponibili per giocare.
Oggi, invece, il mercato è indubbiamente più competitivo, quindi dobbiamo darci da fare per assicurarci che i giocatori si presentino in negozio e si divertano. A tale scopo, dobbiamo promettere loro un’esperienza positiva e mantenere quella promessa ogni volta che ci fanno visita.
Le informazioni da tenere a mente sono molte, ma la più importante è questa:
Ecco uno scenario di draft ideale:
Il pod è composto esattamente da otto giocatori. Ciò garantisce che ci siano abbastanza carte che fanno il giro del tavolo e tornano a un giocatore che aveva già visto quella busta.
Nel primo turno, ogni giocatore si scontra con l’avversario più lontano (a quattro posti di distanza in qualsiasi direzione). Così facendo, si evita di affrontare l’avversario alla propria destra, che ci ha passato la prima e la terza busta, vedendo così più carte nostre di quante ne abbiamo potute vedere noi delle sue.
Nel secondo turno, i vincitori seduti nei posti dispari si affrontano a vicenda, così come i perdenti; lo stesso avviene con i giocatori seduti nei posti pari (ad esempio, il vincitore tra i posti 1 e 5 sfida il vincitore tra i posti 3 e 7, e così via).
Nel terzo turno, i giocatori che hanno ottenuto due vittorie si affrontano a vicenda, così come quelli che hanno subito due sconfitte. I partecipanti con una vittoria e una sconfitta si scontrano con gli avversari con lo stesso risultato mai affrontati prima. Così il draft si conclude con un giocatore con 3 vittorie (3-0), tre giocatori con 2 vittorie (2-1), tre giocatori con 1 vittoria (1-2) e un giocatore senza alcuna vittoria (0-3).
Questo è il paradigma utilizzato ai livelli di gioco più agonistici, come il Pro Tour, il Grand Prix e così via. Ovviamente, di solito i draft nei negozi di zona non sono così competitivi e non vedono una maggioranza di giocatori professionisti tra i partecipanti, ma ogni elemento del draft ideale che riuscirai a incorporare migliorerà l’esperienza dei tuoi giocatori.
1. Cerca di organizzare pod da 6-8 giocatori ciascuno. Ad esempio, se in negozio ci sono 18 giocatori, tre pod da sei sono meglio di un pod da dieci e un pod da otto, ma entrambe le configurazioni precedenti sono preferibili a due pod da nove.
2. Evita i numeri dispari. I numeri dispari sono inevitabilmente accompagnati dai bye, che rendono l’esperienza molto meno divertente. Può risultare difficile soddisfare sia il requisito 1 che il requisito 2, soprattutto in presenza di 11 o 17 giocatori. In quei rari casi, faccio buon viso a cattivo gioco e creo pod da 6-5 e 6-6-5 giocatori rispettivamente.
3. Abbina i giocatori con avversari all’interno dello stesso pod. In tal modo, è più probabile che il tuo evento garantisca una qualità costante in termini di carte draftate, soddisfazione dei partecipanti e così via. Gli abbinamenti all’esterno del pod possono essere fonte di esperienze negative, ad esempio quando un giocatore che ha conseguito a fatica carte decenti deve affrontare un avversario che ha ottenuto carte fantastiche perché era in un pod di principianti.
4. Organizza turni alla svizzera. Permetti a tutti di giocare fino alla fine, anche a chi perde ogni partita. Una busta per ogni vittoria è un’ottima strategia di montepremi, che ti consente di mantenere un ambiente rilassato, incentivando comunque i giocatori meno esperti a non arrendersi.
Ad esempio, durante un fine settimana di draft, potresti provare una maratona di draft, ovvero una serie di draft a eliminazione diretta senza sosta, in modo che i giocatori possano partecipare a un nuovo draft appena vengono eliminati; oppure un formato insolito, come il Rochester Draft.
La maggior parte dei miei consigli per il draft ideale ti sarà comunque utile anche per quei formati. Quindi, in bocca al lupo e che i tuoi Booster Draft vadano alla grande!
Michael Bahr è socio amministratore di Desert Sky Games and Comics, negozio con sede a Chandler, in Arizona. È stato un arbitro di livello 3 per quattro anni, è laureato in legge all’Università statale dell’Arizona e ha lavorato per sette anni nell’amministrazione del sistema sanitario statale.