30 nov 2018

Come creare una community di Magic... con le comuni

Stronghold Games vuole trasformare l’ecosistema di Magic di tutto il nord-est inglese con le carte rimaste nelle buste ai draft.

30 nov 2018

Come creare una community di Magic... con le comuni

Stronghold Games vuole trasformare l’ecosistema di Magic di tutto il nord-est inglese con le carte rimaste nelle buste ai draft.

 

“Grazie mille per aver organizzato un club di gioco presso la scuola di mio figlio. Mio figlio soffre di disturbo da deficit di attenzione e iperattività, oltre ad avere leggere difficoltà nell’apprendimento, ed era per questo vittima di bullismo a scuola. Ora però si è iscritto al nuovo club di gioco e ha trovato un intero gruppo di nuovi amici che gli permettono di divertirsi a scuola come mai prima d’ora. Adesso si sveglia con la voglia di andare a scuola, grazie al club di gioco e alle nuove amicizie che ha stretto.”

 

Esiste un legame tra le tue azioni come membro della comunità locale e il valore percepito dei tuoi servizi. Una ricerca della facoltà di legge di Harvard ha scoperto che quando un’azienda organizza attività come eventi di beneficenza, volontariato e simili, i suoi clienti sono più propensi ad acquistare a prezzi maggiori.

È difficile dire perché questo avvenga. Forse è più facile giustificare un acquisto se lo associamo a una buona causa. O magari l’impegno nelle attività benefiche rappresenta una sorta di valore aggiunto, perché gli acquirenti sentono che stanno comprando qualcosa di più di un semplice prodotto: la soddisfazione, il rispetto e il valore etico di essere clienti di un’azienda dalla forte responsabilità sociale.

O forse è per via di storie come quella riportata sopra. Forse risultati significativi come un ragazzino che trova il suo posto a scuola grazie a un club di gioco sono associati a un maggior livello di qualità, degno di un prezzo più elevato. Forse sentire storie del genere ci spinge a pensare: “Ci dev’essere qualcosa di speciale in questa attività”.

 

Qualsiasi rivenditore può promuovere un club di gioco a scuola.

 

Stronghold Games, un negozio di Hull, in Inghilterra, ha iniziato grazie alle carte comuni e non comuni donate dai giocatori dopo i Booster Draft, oltre a qualche mazzo di benvenuto fornito da Wizards. Appena un anno dopo, il progetto è comparso sulla stampa locale e sono cominciate ad arrivare lettere di ringraziamento dai genitori.

“Persino la polizia ha definito questa donazione un’iniziativa magnifica che ha aiutato molti ragazzini della zona”, afferma l’amministratore del negozio Ray Reaney. Ora Stronghold Games ha intenzione di ripetere l’esperienza positiva presso un altro istituto più grande, con l’obiettivo di promuovere club di gioco nell’intera regione.

“Nei prossimi cinque anni speriamo di poter fare altre donazioni”, spiega Ray, “e di far crescere così in modo esponenziale l’ecosistema di Magic nel nord-est dell’Inghilterra”.

È un progetto vincente per tutti: la scuola apprezza il valore educativo del gioco (sfruttandolo addirittura per sviluppare le abilità linguistiche con la scrittura di racconti basati sulle partite); i genitori sono grati per i canali sociali a disposizione dei loro figli; e Stronghold Games acquista così un maggior valore percepito potenziale, oltre a promuovere una crescita notevole della propria base di clienti, se tutto va come previsto.

 

Come avviare un progetto del genere? Con chi dovresti parlare?

 

La maggior parte dei rivenditori ti risponderà che il primo passo è trovare un punto di contatto all’interno dell’istituto.

Spesso le scuole prevedono che un insegnante segua le procedure, ed è possibile che tu ne abbia già uno nella tua community di giocatori. Per Stronghold Games, una delle iniziative future ha avuto inizio grazie a un professore che era già un cliente abituale. Se ti serve un punto di contatto con la scuola, quindi, comincia a cercare nel tuo negozio.

Tuttavia, non deve trattarsi per forza di un membro della tua community. È normale anche rivolgersi al preside, alle associazioni di genitori o ai responsabili delle biblioteche pubbliche. In genere, le informazioni di contatto sono reperibili sul sito web della scuola, e una telefonata o una lettera formale sono più efficaci di una semplice e-mail. (Puoi scaricare un modello di lettera qui.)

Comunque tu decida di iniziare, la tua proposta avrà maggiori probabilità di essere accolta se avrai già definito tutti i dettagli in anticipo, quindi comincia subito a pianificarli!

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