23 ago 2016
Phoenix Comics and Games è noto per essere un negozio estremamente accogliente e aperto a tutti, in particolare alle donne e alla comunità LGBTQ. Ecco come si è conquistato questa fama.
23 ago 2016
Phoenix Comics and Games è noto per essere un negozio estremamente accogliente e aperto a tutti, in particolare alle donne e alla comunità LGBTQ. Ecco come si è conquistato questa fama.
I giocatori di Seattle possono scegliere tra più di 40 sedi WPN, alcune delle quali sono considerate tra le migliori a livello mondiale. Ma anche all’interno di un’area geografica estremamente competitiva, Phoenix Comics and Games è riuscito a conquistarsi un’ottima reputazione praticamente da un giorno all’altro.
I clienti affermano che è per l’approccio protettivo e accogliente adottato in negozio, soprattutto nei confronti delle donne e della comunità LGBTQ. Abbiamo chiesto al proprietario Nick Nazar come è riuscito a ottenere questi risultati. Ecco la sua risposta.
Quando ho aperto Phoenix Comics and Games, volevo creare uno spazio in cui chiunque si sentisse accettato a prescindere dalla sua storia personale. Poiché appartengo anch’io alla comunità LGBTQ, per me era importante che nessuno si sentisse discriminato per il suo orientamento sessuale, la sua etnia, la sua identità di genere o le sue credenze religiose.
A parte l’importanza che rivestiva per me, questa filosofia di accoglienza è diventata una delle peculiarità del nostro negozio e una delle ragioni per cui i clienti preferiscono venire qui anziché frequentare uno dei tanti rivenditori di ottima fama nelle vicinanze.
Ecco in cosa consiste:
Alcune persone si sentono più tranquille in presenza di regole esposte al pubblico. Le nostre affermano chiaramente che qualsiasi commento omofobo, sessista o contro la comunità transessuale non verrà tollerato.
Una volta creato un codice di condotta, è necessario farlo rispettare. Io ad esempio ho l’abitudine di tenere le orecchie aperte mentre giro per l’area riservata ai tornei. Se mi accorgo che qualcuno viola il codice, gli chiedo di accompagnarmi e, in privato, gli comunico senza mezzi termini che, se il suo comportamento persiste, non gli verrà consentito di tornare in negozio.
Il tuo personale dovrebbe aiutarti a promuovere la diversità e l’accettazione, il che non è per niente difficile.
In primo luogo, noi salutiamo tutti i clienti, uno per uno. Diamo loro qualche minuto di tempo per dare un’occhiata al negozio, quindi intavoliamo una conversazione: “Ciao! Stavi cercando qualcosa in particolare? No? D’accordo! Se ti serve aiuto, dimmelo.”
In secondo luogo, li lasciamo liberi di curiosare. Così facendo, nessuno sente di essere tenuto sotto osservazione o trattato in modo diverso a causa della propria etnia o identità di genere.
In terzo luogo, evitiamo di utilizzare titoli come “signore” o “signora”, usando invece formule che possono andare bene per entrambi i sessi. Lo facciamo principalmente per i nostri clienti transessuali, ma sono in molti a notare e apprezzare questo comportamento.
Un negozio in cui i clienti si sentano al sicuro prevede anche il mantenimento di uno spazio personale.
Noi, ad esempio, lasciamo una distanza di quasi un metro tra gli espositori, affinché le persone possano dare un’occhiata al materiale esposto senza urtare altri clienti. Può sembrare una cosa da niente, ma è di enorme importanza per le donne o le persone preoccupate dall’invasione del proprio spazio personale.
Lo stesso vale per gli eventi. Ecco come stabiliamo la distanza tra un tavolo e l’altro:
In questo modo lascerai spazio sufficiente ai giocatori per muoversi senza scontrarsi.
Si tratta di uno dei modi più semplici per promuovere la diversità nel tuo negozio.
Cerca associazioni LGBTQ locali e contattale. Se qualcuno ti propone un’idea per un evento rivolto a un gruppo minoritario, offri pieno sostegno.
È proprio così che siamo entrati in contatto con il Seattle Ladies Comic Book Club, un gruppo di discussione per lettrici di fumetti che si ritrova nel nostro negozio. Sono stato contattato dall’organizzazione e sono stato ben felice di ospitare e promuovere l’evento. Ora il gruppo include circa 20-30 donne, molte delle quali hanno sottoscritto abbonamenti e sono clienti abituali.
Sono iniziative come queste che definiscono la nostra filosofia, e molti giocatori vengono da noi principalmente per questo motivo.
Basta rispettare chiunque entri in negozio e sforzarsi al massimo affinché tutti si sentano accettati.
Dati del negozio: Phoenix Comics and Games
Periodo di attività: 3 anni
Sede: Seattle, Washington (650.000 abitanti)
Livello WPN: Advanced Plus
Dimensioni: circa 170 metri quadrati
Sito web: phoenixseattle.com
A cura di Nick Nazar, proprietario di Phoenix Comics and Games