Nel secondo di una serie di due video, Jamison Sacks di Common Ground Games offre consigli e suggerimenti su come organizzare eventi senza intoppi.
Se non hai visto il primo video in cui Jamison spiega come si prepara per un evento, puoi trovarlo qui.
Puoi leggere la trascrizione completa del video cliccando sul pulsante “Trascrizione”. Per visualizzare i sottotitoli in una lingua diversa dall’inglese, clicca sull’apposito pulsante del lettore video.
A ogni Prerelease, riempiamo il 90-95% dei posti disponibili.
Un risultato così si ottiene con le pre-iscrizioni e assicurandosi che, se ci sono dei problemi, i giocatori non se ne accorgano nemmeno.
Cerchiamo di rispettare l’orario di inizio dichiarato dell’evento.
Per gli abbinamenti, specie per gli eventi più grandi, affiggiamo varie copie, così i giocatori non si concentrano nello stesso punto.
È anche importante assicurarsi che i numeri da tavolo siano ben visibili, così tutti sapranno dove andare.
È un ottimo accorgimento per ridurre l’attesa tra un turno e l’altro.
Quello che mi piace di più degli eventi di Magic di Common Grounds è che sono ben organizzati: sai dove devi sederti, dove andare, gli abbinamenti sono facili da trovare...
Per il Prerelease di mezzanotte, ci limitiamo a 3 turni invece di 4.
A mezzanotte distribuiamo le buste e alle 00:30 inizia il primo turno.
Parliamo di regole e cose simili mentre i giocatori aprono le buste per portarci avanti, così il tutto termina alle 3:30 circa.
Per ridurre l’attesa tra i turni, basta introdurre rapidamente i dati dei foglietti dei risultati e tenere d’occhio chi sembra attardarsi. È buona norma avvisare quando mancano 10 minuti alla fine del turno e passare tra i tavoli poco prima della fine per vedere se i giocatori che sembrano ancora in partita in realtà hanno terminato.
Non c’è niente di male a fare due chiacchiere, vuol dire che la gente si diverte, ma l’evento deve comunque proseguire.
Per semplificare la consegna dei premi, durante il 4° turno ricordiamo ai giocatori di portarci i loro foglietti insieme all’avversario.
Li approviamo, inseriamo i dati nel WER e segniamo il totale su ogni foglietto. Negli eventi non classificati, chiediamo ai giocatori di presentarsi per ricevere il premio. Poi sono liberi di andarsene o restare, senza dover attendere per forza la conclusione dell’evento. Abbiamo presto scoperto che è una cosa che i giocatori apprezzano.
Il montepremi viene stabilito per lo più in base al tipo di evento.
Una busta per ogni vittoria ci è sembrata la cosa più semplice. Quasi nessuno se ne va a mani vuote e l’esperienza è più piacevole. Gli eventi agonistici richiedono premi più ambiti, ma tentiamo di suddividerli comunque per invogliare più giocatori a partecipare.
Jamison gestisce il negozio alla grande.
Mi sono trasferito a Dallas un anno fa e sarebbe stata dura senza questa calorosa accoglienza.
Lo facciamo perché i negozi di giochi sono soprattutto una community.
Qui offriamo un servizio che i giocatori non trovano altrove, inoltre nascono delle amicizie che creano un senso di appartenenza, qualcosa che probabilmente in molti non si sarebbero mai aspettati da un semplice gioco di carte.